Presentazione Progetto Dopo di Noi 1/9 settembre
Pubblicata il 27/08/2012
Dal 27/08/2012 al 02/09/2012
Sempre più vicina la casa del “Dopo di noi” di Noale - Il 1° settembre la presentazione ufficiale del progetto
Che forma avrà la casa del “Dopo di noi” di Noale? Quanti alloggi e quali caratteristiche avrà la struttura che nella cittadina in provincia di Venezia ospiterà persone con disabilità per facilitare percorsi di autonomia? La presentazione ufficiale del progetto e del rendering di come diventerà la casa-alloggio noalese è fissata per sabato 1° settembre alle 18.00 in sala San Giorgio in Piazza Castello a Noale.
E il fine settimana del 1° e del 2 settembre sarà una due giorni tutta all’insegna della solidarietà: al termine della presentazione del progetto esecutivo della casa-alloggio sarà inaugurata anche la mostra d’arte “ArteInsieme”. In mostra opere di dieci artisti noalesi: il ricavato della vendita dei quadri andrà a sostenere il progetto “Dopo di noi”. Domenica 2 settembre, alle 21, nella chiesa di Santi Felice e Fortunato (Piazza Castello), concerto del Venice Cello Ensemble, formazione di violoncelli fondata dal M°Angelo Zanin. Organizzato dal Comune di Noale in collaborazione con l’Associazione Genitori de La Nostra Famiglia di Noale con il sostegno della Fondazione Banca Santo Stefano, il concerto è a ingresso libero. Anche in questo caso, le offerte raccolte saranno destinate al progetto “Dopo di noi”. Il motivo più vero di queste iniziative ce lo spiega il presidente dell’associazione, Maurizio Grespan: ” La raccolta fondi per la costruzione è importante, ma più importante è mantenere sempre vivo l’interesse della gente per questa struttura in arrivo, perché sia una casa aperta per tutta la comunità”. L’assessore alle politiche sociali del comune di Noale, Michela Barin, aggiunge che: “Il ricovero in istituto e, così, la sostanziale irreversibile segregazione dalla società è purtroppo il destino di molti disabili divenuti adulti che perdono il sostegno e l’appoggio della propria famiglia. L’idea dunque di una famiglia allargata che possa godere di una vera casa dotata di strutture e servizi curati è grandiosa! E perciò sono orgogliosa che l’amministrazione della Città di Noale abbia sposato sin dall’inizio questo progetto”.
Di fatto le attività dell’associazione “Genitori de La Nostra Famiglia” di Noale non si sono mai fermate, neppure in estate. Proprio nei mesi estivi si concentrano infatti la collaborazione ai GREST parrocchiali e i “Pomeriggi in oratorio”: nella prima parte dell’estate, dal 25 giugno al 25 luglio, nei pomeriggi di lunedì e mercoledì, dalle 15.30 alle 19.00, genitori e volontari hanno affiancato bambini e ragazzi nei compiti dell’estate e nelle attività ricreative. Un servizio che riscuote successo in termini numerici – hanno infatti partecipato più di settanta ragazzi – e che trova consensi da parte della pubblica amministrazione, della parrocchia e dei servizi alla famiglia e alla disabilità . Sono sempre più infatti i nuclei familiari nei quali entrambi i genitori sono impegnati con il lavoro per tutto il giorno e sempre di più sono i ragazzi disabili che non trovano spazi di accoglienza per il tempo libero. Sapere di poter contare su iniziative come i “Pomeriggi in oratorio” è certamente una sicurezza.
Dal 4 all’11 agosto poi, l’associazione ha organizzato con i propri volontari una settimana estiva per famiglie, che si è svolta a Bibione. E’ stata un’esperienza aperta a tutti, nell’ambiente della casa del progetto ‘Stella Maris’: una vera casa, dove le relazioni tra il personale, gli ospiti e gli animatori sono sinceramente familiari. Gli adulti si sono confrontati approfondendo il tema dell’incontro mondiale delle famiglie: “la famiglia, il lavoro e la festa”. I bambini, nel frattempo, hanno seguito giorno per giorno la vita di Don Luigi Monza. Il mare, le serate di canto e danza, e la visita alla comunità della Piccola Famiglia della Redenzione di Marango hanno riempito i tempi di una settimana che porta sempre buoni frutti.
Agnese Fedeli
Boxino 1: L’evento
Il titolo è “Dopo di Noi: diamo una casa alla solidarietà. Arte e musica per una iniziativa di cuore”.
Programma:
Boxino 2: L’Associazione
L’associazione Genitori de “La Nostra famiglia” sezione di Noale, si è costituita nel 2007. L’associazione intende operare nella valorizzazione e nella promozione umana della persona con disabilità, della sua famiglia. L’associazione si propone inoltre di promuovere nel territorio una cultura di accoglienza della disabilità e una sensibilità sui temi che riguardano la cura, l’educazione e il progetto di vita delle persone disabili. L’associazione opera in sintonia con i Centri dell’associazione “La Nostra Famiglia”, ente ecclesiastico legalmente riconosciuto, fondato dal Beato Don Luigi Monza nel 1946. La sua “missione“ è tutelare la dignità e migliorare la qualità della vita - attraverso specifici interventi di riabilitazione - delle persone con disabilità, specie in età evolutiva.
Link
http://genitorilanostrafamiglianoale.myblog.it/
http://www.bancasantostefano.it/fondazione/eventi/concerto-venice-cello-ensemble.html
Riflessione: G.Dossetti “ E’ possibile un progetto storico cristiano?” (da “Per la vita della città”, 1987)
[…] Nonostante tutto la comunità dei credenti non può seguire e tanto meno predicare nessun anarchismo: deve per lo più sottomettersi alle autorità costituite e deve pagare il proprio tributo: ma deve cercare altrove la propria coesione, cioè non in un qualsiasi progetto sociale ad essa specifico, ma solo nella parola di Dio accolta e predicata con energia indomita, e nell’esercizio a ogni costo anche comunitario del culto che faccia salire a Dio e al suo Cristo il canto nuovo, la lode perfetta “di ogni tribù, lingua, popolo e nazione” (Ap. 5, 9-13). […]
[…] Occorre che essa (la comunità dei credenti), perseguendo sempre più genuinamente il suo fine proprio con i suoi mezzi propri, lasci eventualmente ai singoli cristiani o a gruppi di essi di muoversi dentro il gran mare della storia in base ad un certo progetto di società. Occorre però che siano adempiute molto più di quanto sia stato finora tre condizioni precise:
Che forma avrà la casa del “Dopo di noi” di Noale? Quanti alloggi e quali caratteristiche avrà la struttura che nella cittadina in provincia di Venezia ospiterà persone con disabilità per facilitare percorsi di autonomia? La presentazione ufficiale del progetto e del rendering di come diventerà la casa-alloggio noalese è fissata per sabato 1° settembre alle 18.00 in sala San Giorgio in Piazza Castello a Noale.
E il fine settimana del 1° e del 2 settembre sarà una due giorni tutta all’insegna della solidarietà: al termine della presentazione del progetto esecutivo della casa-alloggio sarà inaugurata anche la mostra d’arte “ArteInsieme”. In mostra opere di dieci artisti noalesi: il ricavato della vendita dei quadri andrà a sostenere il progetto “Dopo di noi”. Domenica 2 settembre, alle 21, nella chiesa di Santi Felice e Fortunato (Piazza Castello), concerto del Venice Cello Ensemble, formazione di violoncelli fondata dal M°Angelo Zanin. Organizzato dal Comune di Noale in collaborazione con l’Associazione Genitori de La Nostra Famiglia di Noale con il sostegno della Fondazione Banca Santo Stefano, il concerto è a ingresso libero. Anche in questo caso, le offerte raccolte saranno destinate al progetto “Dopo di noi”. Il motivo più vero di queste iniziative ce lo spiega il presidente dell’associazione, Maurizio Grespan: ” La raccolta fondi per la costruzione è importante, ma più importante è mantenere sempre vivo l’interesse della gente per questa struttura in arrivo, perché sia una casa aperta per tutta la comunità”. L’assessore alle politiche sociali del comune di Noale, Michela Barin, aggiunge che: “Il ricovero in istituto e, così, la sostanziale irreversibile segregazione dalla società è purtroppo il destino di molti disabili divenuti adulti che perdono il sostegno e l’appoggio della propria famiglia. L’idea dunque di una famiglia allargata che possa godere di una vera casa dotata di strutture e servizi curati è grandiosa! E perciò sono orgogliosa che l’amministrazione della Città di Noale abbia sposato sin dall’inizio questo progetto”.
Di fatto le attività dell’associazione “Genitori de La Nostra Famiglia” di Noale non si sono mai fermate, neppure in estate. Proprio nei mesi estivi si concentrano infatti la collaborazione ai GREST parrocchiali e i “Pomeriggi in oratorio”: nella prima parte dell’estate, dal 25 giugno al 25 luglio, nei pomeriggi di lunedì e mercoledì, dalle 15.30 alle 19.00, genitori e volontari hanno affiancato bambini e ragazzi nei compiti dell’estate e nelle attività ricreative. Un servizio che riscuote successo in termini numerici – hanno infatti partecipato più di settanta ragazzi – e che trova consensi da parte della pubblica amministrazione, della parrocchia e dei servizi alla famiglia e alla disabilità . Sono sempre più infatti i nuclei familiari nei quali entrambi i genitori sono impegnati con il lavoro per tutto il giorno e sempre di più sono i ragazzi disabili che non trovano spazi di accoglienza per il tempo libero. Sapere di poter contare su iniziative come i “Pomeriggi in oratorio” è certamente una sicurezza.
Dal 4 all’11 agosto poi, l’associazione ha organizzato con i propri volontari una settimana estiva per famiglie, che si è svolta a Bibione. E’ stata un’esperienza aperta a tutti, nell’ambiente della casa del progetto ‘Stella Maris’: una vera casa, dove le relazioni tra il personale, gli ospiti e gli animatori sono sinceramente familiari. Gli adulti si sono confrontati approfondendo il tema dell’incontro mondiale delle famiglie: “la famiglia, il lavoro e la festa”. I bambini, nel frattempo, hanno seguito giorno per giorno la vita di Don Luigi Monza. Il mare, le serate di canto e danza, e la visita alla comunità della Piccola Famiglia della Redenzione di Marango hanno riempito i tempi di una settimana che porta sempre buoni frutti.
Agnese Fedeli
Boxino 1: L’evento
Il titolo è “Dopo di Noi: diamo una casa alla solidarietà. Arte e musica per una iniziativa di cuore”.
Programma:
- Sabato 1 settembre, ore 18:00, sala San Giorgio: presentazione del progetto “Dopo di Noi”. A seguire, apertura della mostra “Arte Insieme” presso Torre delle Campane.
- Domenica 2 settembre, ore 21:00, Chiesa Arcipretale di Noale: concerto del Venice Cello Ensemble. Ingresso libero. il ricavato delle offerte andrà al progetto.
Boxino 2: L’Associazione
L’associazione Genitori de “La Nostra famiglia” sezione di Noale, si è costituita nel 2007. L’associazione intende operare nella valorizzazione e nella promozione umana della persona con disabilità, della sua famiglia. L’associazione si propone inoltre di promuovere nel territorio una cultura di accoglienza della disabilità e una sensibilità sui temi che riguardano la cura, l’educazione e il progetto di vita delle persone disabili. L’associazione opera in sintonia con i Centri dell’associazione “La Nostra Famiglia”, ente ecclesiastico legalmente riconosciuto, fondato dal Beato Don Luigi Monza nel 1946. La sua “missione“ è tutelare la dignità e migliorare la qualità della vita - attraverso specifici interventi di riabilitazione - delle persone con disabilità, specie in età evolutiva.
Link
http://genitorilanostrafamiglianoale.myblog.it/
http://www.bancasantostefano.it/fondazione/eventi/concerto-venice-cello-ensemble.html
Riflessione: G.Dossetti “ E’ possibile un progetto storico cristiano?” (da “Per la vita della città”, 1987)
[…] Nonostante tutto la comunità dei credenti non può seguire e tanto meno predicare nessun anarchismo: deve per lo più sottomettersi alle autorità costituite e deve pagare il proprio tributo: ma deve cercare altrove la propria coesione, cioè non in un qualsiasi progetto sociale ad essa specifico, ma solo nella parola di Dio accolta e predicata con energia indomita, e nell’esercizio a ogni costo anche comunitario del culto che faccia salire a Dio e al suo Cristo il canto nuovo, la lode perfetta “di ogni tribù, lingua, popolo e nazione” (Ap. 5, 9-13). […]
[…] Occorre che essa (la comunità dei credenti), perseguendo sempre più genuinamente il suo fine proprio con i suoi mezzi propri, lasci eventualmente ai singoli cristiani o a gruppi di essi di muoversi dentro il gran mare della storia in base ad un certo progetto di società. Occorre però che siano adempiute molto più di quanto sia stato finora tre condizioni precise:
- che questo progetto sia non solo nominalmente, direi per una "pia fraus", ideato e perseguito anche praticamente, in modo totalmente distinto dalla comunità di fede;
- che esso abbia una sua genialità creativa (cioè non sia una rimasticatura di dottrina e progetti altrove nati) e abbia una sua validità storica, risponda cioè ad un momento reale della storia, interpretando non solo con scienza (cioè con intelligenza), ma anche con sapienza (cioè con l’intuizione);
- e che infine esso nasca da un senso di giustizia disinteressata e soprattutto di carità genuina verso i compartecipi sociali, specialmente verso le categorie evangeliche privilegiate (i poveri, gli umili, i piccoli).
Allegati
Nome | Dimensione |
---|---|
![]() |
498.68 KB |
![]() |
1.08 MB |
![]() |
618.03 KB |

